Efficiente, ecologica e flessibile: chi vuole risparmiare sui costi del riscaldamento ha tanti motivi per installare una pompa di calore. Scegliere il giusto modello, però, non è un’operazione semplice. Sono numerosi i fattori che determinano la scelta, per cui è obbligatorio rivolgersi ad un tecnico specializzato. Uno dei più importanti è il Coefficiente di Prestazione (COP), un numero che indica l’efficienza della pompa di calore.
Pompe di calore: funzionamento e vantaggi
Chi deve installare un impianto di riscaldamento, oggi, vuole essenzialmente due benefici. Il primo, riscaldare e spendere meno in bolletta. I costi di elettricità e gas aumentano di anno in anno e risparmiare è fondamentale per ogni famiglia. Il secondo è legato al concetto di benessere e comfort. Quando siamo in un edificio, che sia l’abitazione o il luogo di lavoro, vogliamo sentirci a nostro agio. La temperatura gioca un ruolo cruciale in questo, non è un caso che sia il principale motivo di litigio tra colleghi negli uffici italiani.
Entrambi i benefici possono essere ottenuti con una pompa di calore. Per climatizzare gli ambienti utilizza il calore (o il fresco) già presente nelle fonti naturali, come l’aria, l’acqua e il sottosuolo. I consumi energetici sono così ridotti estremamente ridotti, senza rinunciare al comfort. La pompa di calore mantiene una temperatura costante dentro casa tutto l’anno, così da non soffrire mai il caldo o il gelo.
Per essere sicuri di ottenere questi vantaggi è importante scegliere un modello davvero efficiente. Uno dei primi dati da guardare sulla scheda tecnica di una pompa di calore è il COP.
Cos’è il Coefficiente di Prestazione (COP)
Abbiamo visto come la pompa di calore utilizzi una sorgente esterna rinnovabile per riscaldare casa. Se avrai cercato informazioni su internet, ti sarà capitato di leggere che è particolarmente indicata per le zone climatiche poco rigide. Questo perché l’efficienza della macchina è legata al rapporto tra temperatura esterna e interna. Ovvero, il rendimento è maggiore quando la differenza tra le due temperature è minima. È facile immaginare che se la colonnina scende a 0°, il generatore faticherà di più per produrre calore. In questi casi è indicato installare una pompa di calore geotermica, che sfrutta una sorgente a temperatura stabile come il sottosuolo.
Il Coefficiente di Prestazione (COP) è il parametro del riscaldamento che determina l’efficienza in relazione all’ambiente, ovvero alle differenze tra le due temperature. È un semplice numero che indica il rapporto tra l’energia elettrica utilizzata dalla macchina per funzionare e l’energia termica rilasciata negli ambienti. Il COP delle pompe di calore elettriche moderne è molto elevato, intorno a 4. Per ogni kWh di energia elettrica usata vengono rilasciati 4 kWh di energia sotto forma di calore. Non solo, di questi 4 kWh termici, 3 vengono prelevati dalla sorgente esterna. Più la temperatura di questa fonte è bassa, minore è la resa della macchina.
Il COP spiega anche perché puoi risparmiare con la pompa di calore: la maggior parte dell’energia termica viene generata da un elemento gratuita e rinnovabile. La media del risparmio energetico è del 50% rispetto a sistemi di climatizzazione tradizionali. Questo vale per qualsiasi tipologia di installazione. Il valore del COP non dipende dalla potenza della macchina, una pompa di calore per il residenziale è efficiente quanto una commerciale.
L’indice per il raffrescamento: EER
Simile al COP è l’indice EER (rapporto di efficienza energetica) che si applica ai sistemi per il raffrescamento. Una pompa di calore può anche lavorare a ciclo invertito e produrre il fresco per l’estate. Il funzionamento è simile a quello di un comune frigorifero: l’aria calda presente dentro le abitazioni viene prelevata e dispersa fuori l’edificio, così da abbassare la temperatura interna. Il parametro EER indica il rapporto tra i kWh di fresco generato e i kWh di potenza in ingresso. Se il valore è 4, per ogni kWh di energia elettrica utilizzata la pompa di calore restituisce 4 kWh di energia termica. Puoi trovare l’indice EER sulla scheda tecnica, vicino al COP.
Altri fattori per scegliere la PDC
Per essere sicuri di aver fatto la migliore scelta non basta il COP. Un tecnico esperto dovrà considerare altri fattori per il corretto dimensionamento della pompa di calore, ad esempio:
- Zona climatica dell’installazione
- Dimensioni e caratteristiche dell’edificio
- Esigenze di utilizzo
A livello tecnico ci sono altri dati da considerare per valutare la qualità del macchinario da installare:
- Silenziosità
- Certificazioni e marchi
- Temperatura di mandata
- Integrazione con domotica
Infine, ricorda che puoi scegliere tra due incentivi per risparmiare sull’acquisto della pompa di calore:
- La detrazione fiscale per la riqualificazione energetica per avere il 50% della spesa sostenuta in 10 rate annuali
- Il Conto Termico per avere un rimborso pari fino al 65% della spesa in soli 90 giorni