Ventilazione meccanica controllata

Cos’è la Ventilazione Meccanica Controllata

La VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) rappresenta sicuramente il tassello di completamento per il raggiungimento di un impianto termico efficiente e soddisfacente al tempo stesso, sia che si tratti di locali residenziali o commerciali. Si tratta, infatti, di impianti dedicati al trattamento dell’aria che consentono il raggiungimento del giusto comfort igrometrico e/o la risoluzione di problematiche legate a muffe e umidità.

Negli ultimi tempi, infatti, complice una maggiore consapevolezza dei nostri clienti a riguardo, è aumentata la richiesta di questa tipologia di impianto così come si è ampliata la gamma di prodotti a nostra disposizione, consentendoci una progettazione ad hoc praticamente per ogni esigenza.

Non esiste ad oggi, in Italia, una normativa di riferimento sulla VMC pertanto i riferimenti sono quasi esclusivamente costituiti dalle Norme UNI (ad es. UNI 10339 – UNI 15251 – UNI 11300) e dalle direttive comunali che, soprattutto nel caso di attività commerciali, danno precise indicazioni sul numero di ricambi/ora da effettuare. Questi ultimi dipendono, infatti, da diversi parametri quali: destinazione d’uso dei locali, numero di occupanti o presenza/tipologia di inquinanti e influiscono sulle scelte del progettista termotecnico.

Vantaggi della VMC

Come anticipato prima i vantaggi di questi sistemi sono molteplici e vari.
Primo tra tutti sicuramente il trattamento dell’aria con conseguente purificazione dai principali agenti inquinanti, dai cattivi odori o dalle muffe consentendo allo stesso tempo di mantenere idonea e costante la temperatura interna e condurre un basso tenore di consumo elettrico, facendo risparmiare e migliorando la classe energetica dell’abitato.

Il comfort è, di fatto, il primo beneficio che deriva dall’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata senza la necessità di aprire porte o finestre che disperdono oltre il 50% del calore interno.

In secondo luogo vi è la possibilità, che questi sistemi offrono, di essere accoppiati a impianti di deumidificazione o climatizzazione offrendo ai nostri clienti un risultato finale a più ampio respiro, ottimizzando ingombri e costi.

Tipi di impianti di VMC

I prodotti più diffusi ed efficienti sono quelli centralizzati, collocati spesso in controsoffitto e solo in taluni casi a pavimento o a parete ma in tutti i casi dotati di scambiatore di calore a flussi incrociati, ventilatori in corrente continua, filtri di classe G4 e predisposizione per free cooling automatico con la possibilità di un controllo da remoto tramite app.

A queste macchine va, poi, accoppiato un sistema di canalizzazione che deve essere opportunamente dimensionato e posizionato in modo da ottimizzare il numero di bocchette nei vari ambienti, l’altezza del controsoffitto o i percorsi degli stessi canali. Grazie al nostro principale fornitore, Viessmann, abbiamo ad esempio la possibilità di scegliere tra il sistema Vitovent e il sistema One Box.

Il primo possiede elementi semplici che assicurano una facile progettazione e installazione (come i canali piatti in EPP per un ingombro minimo in controsoffitto) mentre il secondo garantisce un’ottima resa grazie alla grande versatilità degli elementi.

Ma la VMC può essere impiegata anche per risolvere problemi legati a muffe o umidità con superfici circoscritte. Ciò è possibile con l’impiego di elementi puntuali che, tramite la realizzazione di un semplice foro passante parete (esterna) dal diametro di 100/160 mm, consentono un adeguato ricambio d’aria con recupero del calore.

Si tratta di prodotti, come ad esempio quelli del nostro principale fornitore Viessmann, che non necessitano di uno scarico condensa apposito ma soltanto di una alimentazione elettrica pertanto ben si prestano ad essere impiegati in piccole ristrutturazioni.